La rete dei sentieri si snoda su di un sistema collinare che non supera i 200 metri di quota,direttamente prospiciente al mare.
Il suolo è composto da rocce calcaree dette “calcari palombini” a causa del loro colore grigio scuro che ricorda il piumaggio del piccione selvatico (Colomba palumbus).
Queste formazioni rocciose, formatesi oltre 100 milioni di anni fa in ambiente sottomarino, sono state poi sollevate ed ammassate come grosse falde di ricoprimento durante l’orogenesi dell’ Appennino verso la metà dell’era terziaria (circa 40 milioni di anni fa), per formare l’emergenze montuose di Quercianella. La forte vicinanza al mare, l’esposizione ai venti marini e la scarsa piovosità, consentono lo sviluppo della macchia mediterranea un tipo di copertura vegetale composto d’essenze che si sono adattate ai climi caldi ed aridi soprattutto durante la stagione estiva ed alle prolungate esposizioni al sole. Lecci, eriche, corbezzoli, cisti marini e pini rappresentano la folta vegetazione presente nella nostra zona. La fauna presente nelle nostre colline è quella tipica dell'ambiente mediterraneo, il cui animale più rappresentativo è sicuramente il cinghiale. Durante le escursioni è comunque possibile osservare scoiattoli, merli, cinciallegre, assioli e molti altri animali selvatici.
La vela a Quercianella vuol dire Derive e Windsurf: Optimist, 420, 470, Laser, Equipe trovano riparo nel bel porticciolo locale, gestito dal Circolo Nautico. Particolarmente nel periodio estivo soffia costante un bel maestrale termico sui 10 mt/sec. che consente ottime uscite di allenamento. Il Circolo poi organizza regatine sociali e il Palio velico a metà agosto.
Da ricordare la partecipazione all'organizzazione del Trofeo Accademia che si tiene ogni anno durante il ponte del 25 Aprile.
Anche il Windsurf è molto praticato: dalla spiaggetta (al lato del Porticciolo) si ha facilmente accesso dalla strada e in un attimo si scarica l'attrezzatura dall'auto e si è in mare a surfare il maestrale al traverso.